Il mio regalo per questo incredibile inverno…
In questo post ti racconto una mia esperienza di qualche mese fa, che forse ti può tornare utile se hai bisogno di staccare la spina e riattaccare una connessione vera, anche solo per poco, magari per un giorno e mezzo…
Mi sarebbe piaciuto fare silenzio
Qualche mese fa ho deciso che poteva essere il momento buono per un ritiro di Mindfulness in casa che sarebbe durato quasi due giorni, in totale silenzio.
Diciamo che quel periodo non è stato particolarmente facile per me; una serie di vicissitudini personali unite a qualche difficoltà fisica, mi hanno davvero messa alla prova.
Uno di quei periodi – e ne ho attraversati molti altri – in cui sento di aver bisogno di un aiuto extra. So che posso farcela, ma so anche che proprio per la delicatezza e la vulnerabilità che attraverso, ho bisogno di ritirarmi e dedicare un po’ di attenzione a me stessa. Con una cura particolare.
Sulle prime ho pensato che sarebbe stato fantastico fare un ritiro di meditazione in qualche bel posto: alcuni giorni fuori dal mio ambiente consueto che mi permettessero di raccogliermi e di mettere a fuoco. Però ormai era impossibile riuscire a trovare disponibilità, inoltre mi stavo (di nuovo) ammalando… perciò molto probabilmente non sarei neppure riuscita a raggiungere il posto in questione. Per non parlare delle restrizioni anticovid…
Che fare?
Ho pensato allora che poteva essere una buona idea fare con quello che avevo, secondo l’idea “inizia da dove sei, usa quello che hai, fai quello che puoi”. E quello che avevo erano un paio di giorni di vacanza e la casa semilibera.
Perciò ho cominciato a organizzare questo piccolo ritiro casalingo impostato su una serie di coordinate piuttosto precise, perché credo che la difficoltà, quando si sta a casa per un “ritiro”, sia di non trasgredire le regole di un ritiro ufficiale, che implica il silenzio, il “non fare” e lo spegnimento delle nostre appendici tecnologiche, telefono e computer.
Come prima cosa ho chiesto a mia figlia di aiutarmi nell’impresa: i famigliari e la loro collaborazione attiva sono tanto importanti quanto il nostro impegno a stare in silenzio e spegnere il cellulare. E dato che per fortuna ho una figlia comprensiva, ho ottenuto di poter abitare la casa come se fosse una “caverna” in modo da non venire coinvolta nelle normali interazioni/richieste/chiacchiere per un giorno e mezzo-quasi due.
Sono fortunata!
Perciò ho organizzato il tutto con la consapevolezza che si trattasse di un regalo del tutto particolare da fare a me stessa, una tantum con il permesso di chi vive con me, che avrei però potuto mettere a tua disposizione, nel caso tu ti senta ispirato/a, o senta di avere bisogno di dedicare un giorno e mezzo-quasi-due solo a te stessa e al tuo benessere o al recupero di parti di te che richiedono attenzione.
Come si fa in pratica?
Dunque, si comincia il venerdì sera (ammettendo che tu lo faccia in un weekend) e si finisce la domenica dopo pranzo.
Oppure, se non è un fine settimana, prenditi per lo meno un giorno e mezzo, dalla mattina al primo pomeriggio del giorno dopo. La regola, come abbiamo visto, è quella del silenzio, che significa ritirarsi dalle distrazioni come schermi vari: computer, cellulare, tv, ma anche le eventuali faccende di casa da sbrigare (vietate!) o persone della famiglia da ascoltare (rimandare al giorno dopo!).
Sarà necessario fare la spesa il giorno prima per quel fine settimana di ritiro, in modo da non doversi distrarre o doversi tuffare in un supermercato caotico per comprare il cibo.
E poi…
E poi, se sei intenzionato a dedicare tempo e spazio a te stesso/a, ti invito a scaricare il pdf in fondo a questo post nel quale ho messo tutto l’occorrente per organizzare e realizzare da solo/a il tuo ritiro speciale, un ritiro casalingo a costo zero, che ti può aiutare nel momento della difficoltà o nel momento che ti sembra più adatto per accompagnare una transizione, un periodo di stanchezza o anche uno di dubbio e spaesamento. Un modo per tornare in te, fare il punto, riposare e fare esattamente quello di cui hai bisogno, ovvero assecondare i periodi di “inverno interiore”.
Ti auguro un buon ritiro, dove poterti raggomitolare per un po’ in attesa dei prossimi germogli.
Se ti va, dimmi come è andata – se lo hai potuto sperimentare: mi piacerebbe sapere cosa ne pensi e come ti sei sentito/a.
IN ULTIMO: se hai amici o amiche che pensi possano apprezzare questo regalo, INVIA LORO IL LINK DI QUESTA PAGINA, con la preghiera che mi mandino due righe di feedback (a: elisa@quietroom.it), perché ci conosciamo e facciamo amicizia. Un po’ come se avessero ripescato una messaggio in una bottiglia e scrivessero a loro volta per ringraziare.
Io lo farò per prima: GRAZIE CON TUTTO IL MIO CUORE!
Clicca qui: RITIRO A CASA (puoi scarecare e, se vuoi, stampare il pdf)
6 Dicembre 2020 at 13:03
Grazie, è un regalo davvero speciale e unico.
6 Dicembre 2020 at 14:00
bene, sono contenta che ti piaccia, spero ti sarà utile. Poi mi dirai!!
6 Dicembre 2020 at 15:13
Grazie! Davvero un bel regalo, uno di quelli che non hanno prezzo! Arriverà il momento e la possibilità di farlo e allora penserò a te e tornerò a dirti ancora grazie, grazie, grazie.
6 Dicembre 2020 at 15:36
Bene cara, sono felice! Grazie a te di accompagnarmi ormai da qualche anno nel sentiero di conoscenza di sè! Un bacione!
6 Dicembre 2020 at 18:55
Grazie mille! Un dono davvero speciale.. non so se riuscirò a farlo completamente e nemmeno quando, ma intanto pianto questo seme… sei una bella persona Elisa, davvero preziosa! Un abbraccio forte. Cleme
6 Dicembre 2020 at 19:09
Ciao Cleme! Che bello sentirti! Spero che la fine di questo anno e l’inizio del prossimo (chissà?) ti lasci lo spazio per questi semi da piantare e curare. Una coccola per te stessa! Ti abbraccio forte, grazie mille!
7 Dicembre 2020 at 10:21
Bellissimaa idea!!!! Un grande abbraccio
7 Dicembre 2020 at 10:29
ciao Beba carissima!! Mi fa piacere che magari potrà essere utile. Un grande abbraccio luminoso a te!
8 Dicembre 2020 at 23:57
Grazie Elisa per questo” dono speciale” . Non so quando ,ma sono certa
che lo userò e che oggi hai piantato un seme.
Ti abbraccio e ringrazio con sincero affetto
9 Dicembre 2020 at 12:51
Rita carissima, mi fa piacere che la guida ti sia utile! E sono io che vi ringrazio perché con la vostra presenza e sostegno, state creando una bella comunità.
Un abbraccio bello!