CARTA STAMPATA

I pensieri sono tigri di carta

Dal Buddhismo alla Mindfulness per una vita più equilibrata

pag. 224
edizione Hoepli 2022
disegni originali a china, Ven. Tenzin Gendun

Di quante tigri è popolata la tua mente? E quante se ne vanno in giro libere minacciando e ruggendo di fronte a ciò che appare come troppo difficile o pericoloso?
Convivere tutta la vita con i nostri meccanismi di difesa o attacco è faticoso. Alla lunga ci stanca e ci fa sentire sempre in assetto da guerra. Ma sappiamo tutti che un’altra guerra dentro di noi non può essere utile né per la nostra vita personale, né per quella delle persone che vivono accanto a noi e neppure per il resto del mondo.
Cosa possiamo fare allora?
Possiamo imparare a fare amicizia con le tigri, avvicinarle e imparare un sistema diverso di affrontare la realtà. La Mindfulness e le sue radici nel pensiero e nella pratica buddhista ci viene in aiuto, offrendoci una mappa precisa che ci guida oltre il caos quotidiano.
In questo libro ti propongo una rilettura della pratica di consapevolezza alla luce di quanto sappiamo sulla psicologia buddhista, le neuroscienze e la mindfulness. Per recuperare spazio di manovra, libertà e il potere di scegliere.



breve presentazione del mio libro per Rai Radio1

RECENSIONI

“[…] Quello che ho apprezzato di più di questo libro – molto coerente sia come grafica che come contenuti con lo stile della collana (di Hoepli dedicata alla Mindfulness) – è la parte di approfondimento della visione buddista. Una parte che Elisa tratta con sicurezza e semplicità insieme, pur non essendo sempre un argomento di facile trattazione.

La relazione tra la pratica di Mindfulness come è insegnata nei protocolli e la tradizione buddista è nota ma, nello stesso tempo, mai sufficientemente esplicitata. Questo libro si presta a chiarirla e offre anche una guida per le pratiche della tradizione. Una lettura leggera ma non superficiale che risente della bella scrittura di Elisa che è anche copywriter.”

Nicoletta Cinotti

“(Questo libro) arriva proprio in ritorno da un ritiro in Toscana, Mindfulness insieme a ben nove monaci buddhisti. 

Mi sembra di averlo vissuto due vole, un po’ in pratica, un po’ in teoria! 

Ho letto dei collegamenti molto affascinanti, sono rimasta a bocca aperta piu volte! 

Anche rispazzolando pratiche di Mindfulness (io che la pratico), ho incontrato molti piccoli nuovi particolari preziosi e poi, all’interno di un capitolo, ho incontrato alcune righe che mi hanno fatto vivere un’esperienza unica: era come se mi stessero dando tutte le risposte chiave per comprendere una mia grande sofferenza momentanea, è stato come prendere una medicina! 

In quell’istante ho sentito tutto scorrere come avviene all’interno di un fiume.

C’era il rumore dell’acqua mescolata all’utilità del tuo libro, c’era questo accompagnare da parte tua, che aiutava a far scorrere… a lasciare andare questa mia sofferenza. È stato bellissimo, ho provato sprofonda gratitudine! 

Grazie! E poi l’ho trovato anche molto caldo, perché ho riconosciuto tante tantissime cose che pensavo fantasia mia! 

Grazie!”

Fabrizia L.

“Sto leggendo il tuo “I pensieri sono tigri di carta”.
L’ho appena iniziato ma conto di terminarlo oggi al più tardi domani.
Hai una scrittura lieve, lucida precisa a tinte acquerello. 
La copywriter esce allo scoperto negli headline soprapagina, nei titoli dei paragrafi. 
La sanscritista emerge nelle salienti e semplici delucidazioni del sanscrito e del pali.
Complimenti Elisa sei davvero brava ed appassionata.
Hai presente l’incipit di Essere Pace di Thich Nat Han… un poeta / leggendo questa pagina /si accorge subito / che dentro c’e’ una nuvola/ ecco tu scrivi in questo modo.
Il dono della semplicità.
Temevo il contrario.
Leggo testi buddhisti e induisti e shivaiti da tempo (compreso il tuo Prof Franci) e il rischio per il lettore è sempre la complessità, talvolta la macchinosità della prosa.
Altre volte, ed è il tuo caso, ci si trova davanti alla innata capacità di trasformare il difficile in facile.

Mauro I.

“Ti scrivo perchè ho aspettato con trepidazione l’uscita del tuo libro che ho acquistato letto e riletto e che rileggerò più volte perché ad ogni lettura emerge un particolare nuovo, una sfumatura diversa. 
I contenuti e il tuo modo di presentarli non hanno altra via che quella di raggiungere il lettore e ampliare la vista cambiandone la prospettiva. Allarga il cuore, calma la mente. Espone argomenti complessi in modo semplice ed accessibile. Fa nascere curiosità e regala il senso della possibilità.
Si capisce che la tua formazione è precisa ed eclettica. 
Anche le immagini che introducono i capitoli sono bellissime. 
Il titolo lo trovo ispirante e il sottotitolo mantiene la promessa di ciò che il libro regala al lettore.
Grazie Elisa, grazie davvero di cuore. 
Apprezzo molto quello che fai e il modo in cui lo fai. Il mondo beneficia della tua presenza. Io per prima.”

Roberta C.

“Ciao Elisa, ritengo che il tuo “I pensieri sono tigri di carta” sia non solo un libro da leggere ma un manuale da studiare e imparare. Mi aiuta molto a non perdere la bussola in certe giornate frenetiche e le pratiche inserite sono un vero toccasana.
Si percepisce che ti sei trattenuta e non hai potuto scrivere tutto quello che sai e in cui sei maestra. Quindi, aspetto (sul cuscino) altri tuoi libri!

Elisa O.